Garmin EDGE 500 Test Rewiev

Garmin EDGE 500 Test Rewiev

Firmware dispositivo 3.30, GPS 2.40 ultimo disponibile alla data 03/12/13

Grazie al mio amico Bruno sono riuscito a provare questo giogliellino nero e bianco.

Si possono scegliere le seguenti colorazioni:

Versione Garmin Edge 500 bianco HRM

  • Edge 500
  • Fascia cardio premium
  • Staffe per bicicletta
  • Caricabatterie CA
  • Cavo USB
  • Manuale di avvio rapido

 

1.1 SCOCCA

Lo schermo è sempre leggibile, disponendo di una potente retroilluminazione, si utilizza benissimo anche di notte, o comunque con scarsa luminosità, anche in pieno sole lo schermo continua a essere leggibile.

La dimensione dello schermo 3.00×3.70 (con device piccoli e leggeri non si possono avere display giganti)

Il grado di resistenza all’acqua è IPX7, quindi perfetto per pioggia e schizzi, ma niente bagnato ed eccesivi acquazzoni.

La scocca anteriore è in plastica liscia, carbon look, la parte posteriore invece è in plastica colorata.

  

In entrambi i lati troverete dei tasti per navigare nei menu e per eseguire tutte le funzioni dell’Garmin Edge 500.

2.1 PESO

Il peso è veramente fantastico solo 57 grammi, a questo ci andiamo ad aggiungere il supporto 4 grammi. —supporto—

Il collegamento per la sincronizzazione con il computer avviene tramite cavetto USB, dato in dotazione, questo rende possibile il sincro dei way-point, a differenza dei device che utilizzano la chiavetta ANT+ come il 910XT e il 310X.

Il collegamento con gli accessori avviene tramite collegamento ANT+, gli accessori disponibili sono rilevatore di potenza, rilevatore di velocità/cadenzza e fascia cardio.

Sensore velocità cadenza RECENSIONE —-LINK—-

Chi conosce almeno un device Garmin  non avrà sicuramente difficoltà a muoversi nei menu e sotto menù dell’Garmin Edge 500.

Come tutti gli EDGE si possono impostare diverse pagine, qui sono 5, anche disattivabili, più una pagina chiamata allenamento.

Le schermate sono modificabili anche durante la pedalata.

C’è una lunga lista di funzioni, che possono essere impostate nelle pagine attive. Il numero di dati visualizzabili possono variare da 8 a 0, impostando 0 (off) si disattiva la pagina.

Quando si segue una corsa, funzione che spiegherò sotto, si aggiungeranno altre 3 schemate:

  1. Altimetria
  2. Mappa da seguire
  3. Distanza da punti impostati nella corsa (questa pagina si attiva solo se ci sono punti da raggiungere)

 

L’EDGE 500 dispone di molti accessori oltre quelli compresi in confezione, compatibili con tecnologia  Wirless ANT+™,tra cui sensore di velocitàcadenza, fascia cardio, il sensore di potenza Vector e sensore di temperatura esterno (l’EDGE 500 comunque dispone di sensore barometrico e di temperatura interno a mio avviso meno preciso di quello montato da EDGE800).

Temperatura indicata nel termometro a mercurio: poco più di 19 gradi °C, quindi i 21,4 segnati dal edge 500 sono veramente poco attendibili.

Gli apparecchi non sono stati toccati per circa 10 minuti.

Non staremo qui ad elencarvi tutte le funzioni dell’Edge 500, per quello vi rimandiamo al manuale d’uso.     —-MANUALE—-

Funzione CARDIO-FREQUENZIMETRO

Come dicevo prima L’EDGE 500 è compatibile con i sensori ANT+, Oggi la Garmin propone 2 tipologie di fasce cardio:

Standard:

Fascia cardio premium (tessuto morbido)

Rewiev fasce cardio —–LINK—–

Come molti cardio-frequenzimetri visualizza la frequenza cardiaca in battiti al minuto, la frequenza media, la massima, tutti suddivisi se si vuole per lap.

L’edge 500 usa l’algoritmo Firstbeat di seconda generazione per il calcolo delle calorie, solo che questo algoritmo si basa sulla frequenza cardiaca.

Se non la rileva,  per il calcolo delle calorie si basa solo sui parametri dell’atleta (peso, genere, altezza, classe di allenamento), ma è molto più approssimato.

ALTIMETRIA  

Freccia rossa indica il rilevatore barometrico, non copritelo, non funzionerebbe

Freccia blu Altoparlante

Un’altra nuova funzione presente è l’altimetro barometrico, funzione a parer mio indispensabile per MTB, essendo discipline in cui l’utente utilizza l’apparecchio dove la ricezione GPS non può essere ritenuta veritiera in modo assoluto.

Immaginate un sentiero pianeggiante sotto una fitta pineta, sicuramente i dati che ne verranno fuori (con device che utilizzano esclusivamente il GPS) sarebbero sicuramente poco veritieri.

Ora vediamo come funziona l’altimetro barometrico.

Come scritto nel manuale:       (pag. 46 revisione D dicembre 2012)

“È possibile salvare fino a 10 punti di quota. L’utilizzo di un punto di quota ogni volta che si inizia una corsa di allenamento consente di ottenere dati relativi alla quota più precisi e coerenti.”

NON è vero. con l’ultima relise si possono salvare infiniti punti. 

“Calibrazione dell’altimetro barometrico

È possibile calibrare manualmente l’altimetro barometrico utilizzando una posizione salvata.

  1. Raggiungere una posizione in cui la quota sia nota.
  2. Selezionare MoDe;GPS;Salva posizione.
  3. Immettere la quota nel campo Quota.
  4. Selezionare oK.

Se l’utente si trova entro 30 metri da una posizione salvata con dati di quota, l’erge 500 calibra automaticamente l’altimetro barometrico.

Altrimenti, l’altimetro barometrico viene calibrato mediante dati di quota GPS.

Iniziamo con il cercare di individuare la quota del punto di partenza delle nostre attività, badate bene il luogo di partenza. (poi vi spieghero il perchè)

Io per fare ciò utilizzo Google earth, programma free scaricabile dal seguente link.http://www.google.it/intl/it/earth/

La freccia rossa indica la zona dove ho posizionato il cursore.

Freccia gialla: informazioni inerenti al punto indicato con la freccia rossa.

In quest’immagine potete notare invece che spostando il cursore in un’altra zona anche le informazioni cambiano.

Tempo fa feci un rilievo utilizzando un rilevatore GPS professionale, un Hiper PRO della TOPCON, con correzione digitale, si collega ad un server tramite internet e corregge i dati, e mi dava una quota di 82 metri. Quindi penso che se non si vuole una precisione assoluta il mio metodo può essere ritenuto attendibile.

Una volta trovata la quota si crea come spiegato nel manuale si crea un punto di quota.

Qundo si avviera la registrazione della traccia avverrà la calibrazione, il gap tra quota GPS e quota Barometrica non verra registrato quindi non tenuto conto nelle altimetrie.

A questo punto avete un punto di quota indicante lat/long e quota, niente di più semplice, ogni volta che accendete l’EDGE  500 e dico accendete, in prossimità di quella zona dopo aver atteso la connessione hai satelliti l’altimetro barometrico si calibrerà automaticamente.

TEST

Test eseguiti nella giornata di oggi, tempo nuvoloso e temp. esterna 6 gradi, vento assente. 

Quota impostata nel punto di quota 82m.

All’accensione l’EDGE 500 mi segnava una quota di -14m, ma in circa un minuto ha raggiunto la quota di 70 m, lasciandolo per qualche altro minuto, tempo di indossare i guanti e prepararmi per partire la calibrazione automatica stava veramente facendo un lavoro ottimo. 

Quota effettiva 82m———> passato un minuto dall’aggancio dei satelliti 70 ———-> dopo qualche min. 84m.

 

Non sempre la calibrazione automatica da dei buoti risultati, come potremo vedere in un test che ho fatto nella comparativa tra EDGE800, EDGE500 e Forerunner 910XT, ma torna a farci comodo la calibrazione manuale come spiegato sopra; velocissima ed indolore, comunque dopo il “FIX”, prima di iniziare la registrazione della traccia consiglio sempre di aspettare un paio di minuti, almeno tutto si stabilizza un po’. 

Esistono diversi accessori per agganciare l’EDGE 500 alla bicicletta, io utilizzo l’attacco per il manubrio che danno nella confezione

Devo dire che la staffa di aggancio è veramente ben costruita e ben pensata, con un utilizzo nello sterrato nessun dei miei amici mi ha segnalato di aver perso qua e la il proprio device.

Le funzioni inerenti la bici sono le solite che troviamo come standard in tutti i “DEVICE GARMIN per lo sport” cioè velocità istantanea, media, media ultimo lap, media lap corrente poi cadenza, distanza, potenza e tempo con le stesse tipologie della velocità, ecc. 

Nel manuale c’è una bella tabella che richiama tutti i dati che potete ricavare dall’EDGE 500.

L’ accessorio principale è il rilevatore di cadenza/velocità che unito al GPS completa al 100% le misurazioni effettuabili con questo device.

 

POWER VECTOR:

Nell’ultimo aggiornamento firmware 3.30 è stata aggiunta la gestione dei pedali Vector (link: https://buy.garmin.com/it-IT/IT/sport-fitness/cycling-mtb/vector-/prod93569_010-00994-00.html), i suddetti pedali sono compatibili anche con il 705 ma il500 ha numerosi campi dati visualizzabili in diretta sul device che nel 310XT non ci sono.

Ecco le differenze essenziali:

– Edge 705 / Forerunner 310XT: solo dati di potenza, no bilanciamento dx/sax

– Edge 500 / Forerunner 910XT: oltre dato di potenza anche bilanciamento dx/sx, con dato percentuale 

(Bil. istantaneo, Bil. medio su totale o ultimi 3/10/30 sec. e bil. lap)

FUNZIONE VAM:

L’EDGE 500, come l’800 ed il Forerunner 910XT essendo un altimetro barometrico ha al suo interno una bella funzione chiamata VAM.

 Questo valore che indica i metri di dislivello che si eseguirebbero in un’ora, media su 30sec. oppure istantanea.

Io ho impostato, non disponendo di sensore di potenza, la schermata come potete vederla qui a fianco, dove posso tener sotto controllo tutti i dati che mi interessano contemporaneamente.

 

Utilitì VAM

 

 

 Come potete vedere dalle foto oltre hai campi dati possiamo configurare diversi sotto-parametri su 3 bici differenti.

Nome – Peso – KM percorsi e diametro ruota

presenza o meno di sensori e di che tipologia

Infine si posso regolare le zone di frequenza cardiaca, le zone di potenza e di cadenza, tutto ciò distintamente per ogni bici.

REPARTO CORSA:

Si ragazzi avete capito bene, REPARTO CORSA, grazie alla leggerezza assoluta (57 grammi) , quasi 20 grammi in meno di un forerunner multisport, per esempio il Forerunner 910XT pesa 71 grammi.

Ecco l’accessorio che dovreste usare.

oppure potete fare il tutto “in casa”, usando un attacco da manubrio due elastichini (mod. piccolo) e una stringa.

 Prendete l’attacco manubrio e due elastichini di quelli che danno insieme al device, poi fateci passare dentro la stringa.

 

 

  

 Ragazzi non aspettatevi la comodità di un forerunner e le sue funzioni specifiche, tipo la velocità (che è in km/h non in min./Km) e il foot pod

VIRTUAL PARTNER:

Presente ma non vedrete i pupini che corrono ma solo i due pallini nella schermata dell’altimetria e le due frecci nella mappa.

Pagina 12 e 13 del manuale.

VIRTUAL RACER:

NON PRESENTE

SEGUI CORSA    (pag. 13 revisione D dicembre 2012)

 

Le corse consentono di allenarsi utilizzando un’attività precedentemente registrata.

È possibile seguire una corsa cercando di pareggiare o superare gli obiettivi precedentemente impostati.

Come potete vedere dall’immagine qui a fianco quando si è nella schermata dell’altimetria, premendo tasto “POWER” si attiva un menu che da la possibilità di accelerare o decelerare la corsa che si sta seguendo. 

Ad esempio:

se la corsa originale è stata completata in 30 minuti, è possibile correre contro Virtual Partner® e provare a completare la corsa in meno di 30 minuti impostando un percentuale più alta.

 

 

Con “segui percorso”, una volta premuto “start” possiamo anche eseguire un riscaldamento l’importante è non raggiungere il punto di inizio del percorso o un qualsiasi punto della traccia.


INSERIMENTO PERCORSI DA SEGUIRE

Esistono 3 metodi per inserire percorsi.

  • Tramite GARMIN Connect
  • Tramite conversione di una traccia registrata tempo prima e ancora salvata all’interno del DEVICE
  • Tramite il semplice copia e incolla della traccia traccia .gpx direttamente dentro la cartella Garmin/New Files.

Quando si riavvia, il dispositivo converte in maniera autonomatica le tracce, queste le troverete all’interno del menu “Percorsi”, ricollegandolo al Computer le troverete nella cartella “Courses”, ma con estensione “.FIT”.

Non preoccupatevi se la cartella “New Files” si svuota, è normale.

Una volta avviato il timer premendo “start” vi comparirà, oltre alle normali 4 pagine con i campi dati, la pagina con in V.P. e la mappa con la traccia disegnata (sempre se l’avete attivata da impostazioni), altre 2 pagine una con una sorta di mappa e un grafico di elevazione dove viene segnalata la posizione del V.P. e la vostra.

 

Una cosa interessantissima è la possibilità di zoommare la mappa.

SCORCIATOIE E RESET

  • Quando si accende l’ edge 500 e compare il simbolo della ricezione satellitare. Preme e mantenere premuto il pulsante enter e passerete direttamente nella schermata dei menu.

 

  • Soft reset
  • Tenere premuti i tasti MENU, POWER e RESET (il garmin si spegne)
  •  Rilasciare POWER e RESET e mantenere premuto MENU (il garmin si accende)
  •  Rilasciare il tasto MENU

 

Hard reset

  • Spegnere l edge 500 
  • Premerei e mantener premuti i tasti LAP/RESET +   POWER fino a quando non appare il messaggio cancellare tutti dati utente. 
  • selezionare “SI”

L’EDGE 500 ritorna alle impostazioni di fabbrica. ATTENZIONE: TUTTI I DATI ANDRANNO PERSI

 

Master reset:

  1. Spegnere l’edge 500
  2. premere e mantener premuto contemporaneamente Page/Menu, Start/Stop e Power.
  3. Rilasciare i pulsanti quando la parola “Garmin” scompare

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